Le ville e i giardini medicei rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruota la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità a corte e la buona tavola. Per la ricchezza di arredi, motivi decorativi e tecniche artigianali custodiscono veri e propri tesori, testimonianze materiali delle arti minori del nostro territorio.
Stazione Utopia, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana, propone una serie di attività ricreative e di formazione, laboratori e visite guidate finalizzate a far conoscere la storia e le opere conservate nelle ville e nei giardini, attraverso metodologie inclusive e una varietà di tematiche e approcci pensati per pubblici sempre più articolati e differenziati: dalle scuole, agli adulti, alle persone con bisogni educativi speciali.
A partire dalle potenzialità offerte dalle lavagne interattive, si propongono lezioni frontali in cui grazie a diversi supporti (video, interviste, immagini, rendering) si illustrano temi di ampia portata e vasto respiro.
AUDIO GUIDA - IL GIARDINO DI CASTELLO
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Il Giardino della Villa medicea di Castello fa parte del sito seriale UNESCO “Ville e Giardini medicei in Toscana”, costituito da 12 Ville e 2 Giardini presenti nella regione e appartenuti alla famiglia Medici. Dalla metà del Quattrocento e nei secoli successivi, infatti, i Medici trasformarono gradualmente i loro possedimenti nel Mugello e intorno a Firenze da avamposti per il controllo del territorio e centri di produzione agricola a ville extraurbane, luoghi di svago e di riflessione nei quali trascorrere il tempo libero.
Strettamente connesso alla Villa, il Giardino di Castello è un perfetto esempio dell’integrazione armonica tra architettura e paesaggio, particolarmente ricercata nel Rinascimento, e del rapporto tra uomo e natura, in cui l’ingegno di architetti, pittori e scultori era a disposizione di potenti famiglie come quella medicea. I migliori artisti del tempo realizzarono infatti opere straordinarie dal punto di vista artistico e tecnologico, capaci di modificare la natura in favore dell'uomo e del suo diletto, ma anche di comunicare chiari messaggi di propaganda politica, come nel caso del Giardino della Villa di Castello.