Le ville e i giardini medicei rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruota la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità a corte e la buona tavola. Per la ricchezza di arredi, motivi decorativi e tecniche artigianali custodiscono veri e propri tesori, testimonianze materiali delle arti minori del nostro territorio.
Stazione Utopia, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana, propone una serie di attività ricreative e di formazione, laboratori e visite guidate finalizzate a far conoscere la storia e le opere conservate nelle ville e nei giardini, attraverso metodologie inclusive e una varietà di tematiche e approcci pensati per pubblici sempre più articolati e differenziati: dalle scuole, agli adulti, alle persone con bisogni educativi speciali.
A partire dalle potenzialità offerte dalle lavagne interattive, si propongono lezioni frontali in cui grazie a diversi supporti (video, interviste, immagini, rendering) si illustrano temi di ampia portata e vasto respiro.

Dalle passeggiate decoloniali alla tracce della violenza nei dipinti, dalle barriere architettoniche alla schivitù nel ‘400, dalle comunità omosessuali nel Rinascimento alle piante esotiche negli orti botanici dalla Moschea fino ad arrivare all’ambasciatore etiope a Santa Maria Novella, i laboratori, le proiezioni, le visite e le passeggiate urbane, condotte da persone con passato migratorio, propongono narrative dissenzienti affrontando temi poco conosciuti, storie rimosse, pratiche sociali di sperimentazione che dai margini, in passato come oggi sono capaci di alimentare la costruzione collettiva di immaginari e simboli, riappropriandosi di spazi e visibilità pubblici.
Uncomfortable tours è un progetto di Stazione Utopia, nell’ambito del progetto Amir accoglienza musei inclusione relazione, realizzato con il sostegno dell’Estate fiorentina 2025, iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze.
Il programma prosegue fino a settembre.
25 appuntamenti gratuiti di cui 5 per centri estivi, gruppi informali, associazioni di volontariato e promozione sociale.
*Da un’idea di Alice A. Procter, UK www.theexhibitionist.org
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PROGRAMMA
Tutte le visite sono nell'ambito del Progetto Amir | alleanze, musei incontro e relazione
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«TESTE NERE VENUTE DA LISBONA», STORIE DI PERSONE SCHIAVIZZATE NEL RINASCIMENTO
Itinerario in città, Centro storico di Firenze, ritrovo davanti a Palazzo Medici Riccardi.
Un percorso nel centro della città, dalla Cappella dei Magi dove è dipinto un uomo nero alla Cappella Feroni, eretta per celebrare uno dei primi commercianti di persone schiavizzate, alla scoperta delle tracce di una storia poco nota: quella della schiavitù nella Firenze rinascimentale.
° Si ringraziano la Città Metropolitana di Firenze e Justin Randolph Thompson con Black History Month, Florence.

01.06 h. 11.00
07.09 h. 11.00
SUL MARGINE, ARABI E AFRICANI A SANTA MARIA NOVELLA
Visita alla Chiesa di Santa Maria Novella, ritrovo davanti alla Chiesa.
Un percorso nel complesso domenicano, che già fra Trecento e Quattrocento fu uno dei luoghi principali della città, ospitando anche nel 1439 il Concilio fra la Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente. Osservando gli affreschi di Andrea Bonaiuti, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi, ci focalizzeremo sulle figure, molto spesso inosservate, di arabi e africani. Questi personaggi, a margine della società, ci offrono chiavi di lettura per interpretare le opere d’arte a partire dalla riflessione sulle relazioni interreligiose e interculturali nella Firenze del passato.
° Con la consulenza scientifica di Jonathan Nelson
° In collaborazione con Rete museale tematica Musei di Tutti
*PRENOTAZIONI: info@musefirenze.it - 055 0541450

01.06 h.15.30
07.09 h.15.30
FIRENZE COLONIALE
Itinerario in città, Centro storico,
ritrovo in Piazza Adua.
Nella culla del Rinascimento il passato coloniale della città rimane appena percettibile, ma tuttora strade, monumenti, lapidi ricordano imprese e protagonisti di una storia rimossa.
° Si ringrazia Postcolonial Italy
° Si ringrazia The Recovery Plan, per la consulenza Carmen Belmonte e Agnese Ghezzi.
05.06 h. 11.00
20.06 h. 17.00
19.09 h.17.00

MARSEILLE – BRUXELLES - FIRENZE
PRATICHE PER DECOLONIZZARE LO SPAZIO PUBBLICO
Quello che vediamo e quello che non vediamo è ciò che è stato cancellato.
Dal 2020, Stazione Utopia con il progetto AMIR fa parte della Piattaforma Internazionale di Mediazione promossa da Aflam, con l'obiettivo di creare spazi di riflessione, sperimentazione e trasmissione sulla mediazione culturale nella regione euro-araba. A partire dalle pratiche della mediazione culturale decoloniale, le giornate di Firenze propongono un ciclo di incontri con attivisti che lavorano sui fenomeni di celebrazione e invisibilizzazione del patrimonio coloniale nello spazio urbano e nei musei, per esplorare Firenze, Marsiglia e Bruxelles, attraverso le tracce materiali della dominazione e della resistenza.
PROGRAMMA con
Virginia Pisano, Sandra Iché e Charlotte Deweerdt, Aflam, Plateforme Internationale de Médiation (Marseille)
Thierno Aliou Balde, Collectif Mémoire Coloniale et Lutte Contre les Discriminations (Bruxelles)
05.06, h. 11
Itinerario in città, Centro storico di Firenze, nell’ambito del progetto Amir
FIRENZE COLONIALE
Nella culla del Rinascimento il passato coloniale della città rimane appena percettibile, ma tuttora strade, monumenti, lapidi ricordano imprese e protagonisti di una storia rimossa.
05.06, h. 19
The Recovery Plan, Via Santa Reparata 19R
CINEMA DECOLONIALE: ARCHIVI, FILM D’ANIMAZIONE E FILM SPERIMENTALI
Un ciclo di film presentati nel festival Aflam di Marsiglia o realizzati durante gli atelier di mediazione, che esplorano il ruolo degli archivi nella costruzione della memoria collettiva; fra questi verrà proiettato il lungometraggio À Fidai Film (78', sottotitoli in inglese) di Kamal Aljafari, regista e artista visivo palestinese.
06.06, h. 17
MAD, Murate Art District , Piazza delle Murate, seminario
PRATICHE DECOLONIALI NELLO SPAZIO PUBBLICO
Il museo coloniale/decoloniale: il caso del Africa Museum, con Thierno Aliou Balde Collectif Mémoire Coloniale et Lutte Contre les Discriminations (Bruxelles), Virginia Pisano e Charlotte Deweerdt, Aflam Plateforme Internationale de Médiation (Marseille).
07.06, h. 11 | UNCOMFORTABLE OFF
Museo Museo di Antropologia e Etnologia dell’Università di Firenze, Via del Proconsolo 12, visita
ESPLORAZIONE ANTROPOLOGICA, il caso di un museo coloniale
Una visita collettiva e destrutturata per osservare, discutere e riflettere sulla costruzione del museo.
UNA NUOVA MOSCHEA A FIRENZE
Visita alla Moschea, Via dei Martiri del Popolo, 39/R.
Nel quartiere di Sant’Ambrogio si trovano tre importanti luoghi per la comunità locale, che da anni si impegna attivamente nella promozione del dialogo interreligioso e del rispetto reciproco tra le principali religioni monoteiste. Qui, fra la cupola verde della Sinagoga e la storica Chiesa di Sant’Ambrogio è stata recentemente inaugurata la nuova Moschea, luogo di incontro e culto per le preghiere collettive, con uno spazio per le abluzioni e un'area riservata alle donne. Sebbene l'edificio non presenti cupole né minareti, rispetta pienamente l'organizzazione e la liturgia del rito islamico, facendosi segno visibile della comunità islamica fiorentina da sempre radicata sul territorio.
°In collaborazione con la Comunità islamica di Firenze

10.06 h. 18.00
23.09 h. 18.00
QUEERING FLORENCE
Itinerario in città, Centro storico, ritrovo in Piazza Santa Croce sotto la statua di Dante.
Il bisogno di purificazione richiede capri espiatori, e nella Firenze tardo medievale e rinascimentale furono individuati fra le donne e i sodomiti. Adottando la teologia di un Dio che punisce il mondo intero per i peccati di alcuni, le autorità cittadine si impegnarono, a fasi alterne, a salvaguardare la purezza della società difendendo l’unità della città-famiglia e la sua urgenza di crescita demografica. La visita esplora i diversi modi con cui le culture hanno nel tempo costruito l’identità sessuale attraverso canoni, divieti, riti di passaggio, scegliendo talvolta la repressione e talvolta celebrando la diversità.
13.06 h.17.00
26.09 h.17.00
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STORIE DI PIANTE E PERSONE IN VIAGGIO, Passeggiate etnobotaniche a più voci
Visita all’Orto botanico di Firenze, Via Micheli 3.
A partire dal Cinquecento le piante raccolte in estremo oriente, in Africa, in Sud America hanno cominciato a popolare i giardini delle ville, le serre e gli orti europei. Generazione dopo generazione, un patrimonio culturale e botanico proveniente da altri paesi, si è radicato in Europa e a Firenze, dove è stato catalogato e rinominato secondo una classificazione di stampo illuminista. In questo processo di adattamento molte delle informazioni sugli usi alimentari, medicinali, tradizionali e gli stessi nomi che queste piante avevano nelle culture native sono andate perdute. La passeggiata intreccia i saperi dei mediatori/trici con quelle dei curatori/trici, per dare spazio tanto al racconto delle peculiarità biologiche ed ecologiche delle specie quanto ai loro utilizzi etnobotanici, spesso ignoti o poco considerati.
°in collaborazione con il Sistema Museale dell’Università degli Studi di Firenze.

03.07 h.17.30
10.07 h.17.30
11.09 h.16.30
18.09 h.16.30
LA PETRAIA E LA PASSIONE PER L'ESOTICO
Visita alla Villa medicea La Petraia, Via della Petraia 40.
06.07 h. 11.00
21.09 h. 11.00
Tra il XVI e il XVIII sec, le scoperte geografiche spalancarono un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani: dal ritratto di un giovane albino proveniente dell’Angola, agli acquerelli cinesi e alla porcellana, gli oggetti raccontano lo sguardo che l’Europa ha posato sul mondo.
VIOLENZA SACRA?
Talks Università degli Studi di Firenze, Via Capponi 9
A cura di Andrea De Marchi, Università degli studi di Firenze
Affreschi, pale d’altare, crocifissi, reliquiari l’arte fiorentina e non solo espone la violenza rappresentandola non solo come evento narrativo ma anche come metafora morale, ideologica o politica, in grado di aiutare a elaborarla, sublimarla, giustificarla o esorcizzarla, a seconda dei casi. Eroi, martiri, peccatori e traditori sono così esposti a crudeltà e violenze spettacolari. La lezione attraversa alcuni luoghi simbolo della città affrontando le dinamiche della violenza e della sua rappresentazione.

30.06 h. 17.15
08.09 h. 17.15
22.09 h.17.15
BARRIERE, l'esperienza di muoversi in sedia a rotelle
Itinerario in città
20.09 h.11
27.09 h.11
La visita al centro storico di Firenze propone a un gruppo di persone senza specifiche difficoltà motorie l’esperienza diretta della barriera architettonica come elemento disabilitante: salire una rampa di scale con una sedia a rotelle, leggere la segnaletica stradale, superare un piccolo gradino, fino a muoversi in mezzo a un folla di turisti distratti. La visita offre l’occasione per attraversare Firenze da un’altra prospettiva
